Cari bimbi
sono pronto
la befana
vi racconto.
Per davvero
lei è vecchia
e purtroppo
mai si specchia.
Non ha tempo
ha da fare
tanti doni
da portare
nella notte.
6 gennaio
la consegna
mai uno sbaglio.
D’ogni casa
nei camini
ha la calza
con affini.
Mette dentro
bei palloni
Barbie e Ken
e mostri buoni.
Molte arance
i mandarini
i torroni
e i dolcini.
Notte insonne
per spiarla
per vederla
e toccarla.
Lei invece
molto furba
va di fretta
non disturba.
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Nella tradizione cristiana, la storia della befana è strettamente legata a quella dei Re Magi.
In una freddissima notte d’inverno Baldassarre, Melchiorre e Gaspare, nel lungo viaggio per arrivare a Betlemme da Gesù Bambino, non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni ad una vecchietta che indicò loro il cammino. I Re Magi, allora, invitarono la donna ad unirsi a loro, ma nonostante le insistenze la vecchina rifiutò. Una volta che i Re Magi se ne furono andati, essa si pentì di non averli seguiti e allora preparò un sacco pieno di dolci e si mise a cercarli, ma senza successo. La vecchietta quindi, iniziò a bussare ad ogni porta, regalando ad ogni bambino che incontrava dei dolcetti nella speranza che uno di loro fosse proprio Gesù Bambino,
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Il termine “befana” deriva dal greco “Epifania”, ovvero “apparizione” o “manifestazione”. La befana si festeggia quindi, nel giorno dell’Epifania, che solitamente chiude il periodo delle vacanze natalizie.
Buona befana, bambini e bambine, la vecchia con i doni vi vuole bene, ma voi fate sempre I buoni.