di Francesca Marsili
Un’iniziativa solidale che toccando le corde del cuore di tutta Italia ha permesso di donare cinquanta strumenti musicali al centro ricreativo polifunzionale “L’angolo dei bambini” di Muccia. Il progetto è stato ideato e promosso da due volontarie fin da subito attivissime verso le popolazioni colpite dal sisma: Francesca Forconi di San Severino e Letizia Pellecchia di Perugia. «Il la per avviare questa raccolta – raccontano le promotrici – è arrivato subito dopo aver ricevuto in dono da un musicista della provincia di Verona la sua chitarra. Non un semplice strumento musicale, ma la custodia di un’inseparabile compagna di avventure ed emozioni, con la speranza che potesse realizzare il sogno nel cassetto di qualche bambino di diventare un grande musicista». Semplicemente promuovendo l’iniziativa attraverso i principali social network, l’obiettivo è stato raggiunto in poco più di tre mesi. Chitarre acustiche ed elettriche, bassi, violini, pianole, un violoncello, una tromba e persino uno xilofono. Tra questi, molti strumenti nuovi e acquistati appositamente. Molti altri usati, ma con il valore aggiunto di ricordi sempre vivi. Sono arrivati a Muccia da ogni regione d’Italia, alcuni consegnati direttamente dalle mani dei benefattori.
Lo stesso spazio “L’angolo dei bambini ” è il frutto di una grande opera di solidarietà. Questa struttura, inaugurata nei primi mesi del 2018, è stata realizzata grazie ad una cospicua raccolta fondi iniziata nel 2016 subito dopo il sisma. Questo spazio, che nasce prima di tutto come scuola di musica, viene utilizzato anche per dei cineforum. La scelta di collegare la raccolta degli strumenti con questo innovativo spazio non è affatto lasciata al caso ed ha quindi un altissimo valore economico e sociale. La disponibilità di questa grande varietà di strumenti musicali permetterà alle famiglie di coloro che vorranno intraprendere un percorso nel campo della musica di non farsi carico dell’acquisto dello strumento, oltre a dare la possibilità di far provare e scegliere al ragazzo lo strumento verso cui ha una maggiore attitudine. L’obiettivo principale resta però quello di educare i ragazzi alla coesione, incitandoli magari a formare gruppi e band.
«Sono senza parole – ha detto l’insegnante di chitarra Alessandro Gallettidi fronte a cosi tanta spontaneità e voglia di fare beneficenza, presente ancora a distanza di due anni da quei terribili giorni. La musica ha un grandissimo valore inclusivo e potere terapeutico – commenta Alessandro Galletti insegnante di chitarra nella struttura – La musica nasce insieme a noi, il battito del nostro cuore è il primo suono che ascoltiamo. Ringrazio tutti i donatori che ci hanno permesso con questo gesto di grande umanità, di fare un passo in più e di rendere ancora più’ fruibile questa arte». «Ho fortemente voluto la realizzazione di questa scuola di musica. – racconta il maestro di pianoforte Maurizio Maffezzoli – I fondi sono arrivati da numerose associazioni, dalla chiesa evangelica e dal ricavato di trenta concerti per organo che ho eseguito personalmente. Non tutte le scuole possiedono così tanti strumenti. Oltre me che insegno ai bambini e alle bambine come suonare il pianoforte, abbiamo Alessandro Galletti, docente di chitarra, Roberto Bisello, che istruisce i ragazzi e le ragazze che preferiscono gli strumenti a percussione come la batteria, Ilaria Lorenzetti, maestra di canto, e prossimamente proprio grazie a questa donazione inseriremo una cattedra per l’insegnamento del violino e violoncello. Sono entusiasta di questo enorme gesto di solidarietà. La nostra realtà, ne sono certo, sarà un punto di riferimento importante per i ragazzi di Muccia ed i comuni limitrofi».
Bellissima iniziativa. Bravissimi. Forse d’ proprio questo spirito che distingue gli Italiani dal resto del mondo. Complimenti.
Grazie Lino!!!!!!!
Questo paese in ginocchio,a cuore è insuperabile!!!!