lunedì, Dicembre 23, 2024

«Meglio andare a piedi»,
la scuola crea la Pedipolitana

MACERATA - Le classi 1 A e 1 D della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Fermi hanno ideato tre percorsi che collegano la scuola ad altrettanti punti della città. IL VIDEO

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“Non restiamo Fermi”, è il gioco di parole che dà il titolo all’iniziativa dell’omonimo istituto comprensivo di Macerata. Un video che racconta molto di più. Realizzato dalle dalle classi 1 A e 1 D della scuola secondaria di primo grado dell’istituto, la breve clip racconta infatti il lavoro di studenti e studentesse per promuovere la mobilità pedonale nel quartiere Pace. 

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Un momento del video

Le classi hanno lavorato sotto la guida del Centro di educazione ambientale e dell’insegnante Miriana Mazzolini nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, dividendosi il lavoro. Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative sostenute dal Comune nelle scuole, per favorire una sempre più consapevole coscienza ambientale nelle giovani generazioni. «Il tema della mobilità pedonale in una città come Macerata – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Mario Iesari durante la presentazione – rappresenta una modalità di mobilità urbana con indubbi benefici sia a livello individuale che sociale. Al bel progetto della Fermi vorremmo dare uno sviluppo futuro estendendolo a tutta la città per dare una spinta in più alla scelta della pedonalità». Proprio sulla mobilità pedonale hanno lavorato studenti e studentesse dell’Istituto Fermi che, dopo un lavoro introduttivo sull’analisi dei fattori inquinanti e le tematiche sullo stato di salute dell’aria in città, sono passati a individuare e realizzare un itinerario pedonale di collegamento della scuola al centro della città (la classe 1 A) e alla realizzazione di un video promozionale di tale percorso (la classe 1 D) proiettato in anteprima durante l’incontro di oggi.  A presentare il loro lavoro a nome delle rispettive classi Sofia Severini e Filippo Buongarzoni per la 1 A e Alessandro Smorlesi e Lucia Giovagnotti per la 1 D.

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Un cartellone con gli itinerari

Gli itinerari individuati sono tre, contrassegnati da altrettanti colori, nei quali sono stati segnalati dei punti intermedi, sono stati presi i tempi di percorrenza e calcolato con Gps la distanza percorsa. Tali dati sono stati in seguito elaborati e inseriti in cartelloni in forex, installati dagli operatori del Cea lungo tutto il tragitto che interessa il quartiere Pace. Il filmato racconta i vantaggi di andare a piedi e poi presenta la storia del pigro Pancrazio. Costretto ad andare a piedi perché il tassista si è rifiutato di accompagnarlo per un tratto inferiore a un chilometro, riscopre il piacere del camminare e delle relazioni che ha potuto instaurare durante la sua passeggiata in città. «Il progetto è stato reso possibile grazie al Comune e al Cea – ha sottolineato il dirigente scolastico Ermanno Bracalente -, Queste collaborazioni con il territorio ci onorano e rafforzano il nostro desiderio di portare avanti sempre più progetti per la città».

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Al centro l’assessore Mario Iesari

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