lunedì, Dicembre 23, 2024

L’appetito vien festeggiando:
si chiude un anno di alberghiero

CINGOLI - L'istituto Varnelli saluta l'imminente fine delle lezioni con un convivio nel giardino della struttura e nel salone ristorante. Un percorso iniziato dai danni subiti dal terremoto e proseguito tra successi e incontri importanti, tra cui quello con papa Francesco a inizio mese

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Studenti dell’alberghiero davanti la torta della pace portata a Roma

 

Un anno di lezioni, appuntamenti, concorsi e vittorie. L’istituto alberghiero Varnelli di Cingoli chiude un anno iniziato tra mille difficoltà (i terremoti di agosto e ottobre danneggiarono pesantemente la sede principale della scuola), ma proseguito con altrettante soddisfazioni. Tutte festeggiate nella cena di gala che si è tenuta la scorsa settimana nello storico salone ristorante della struttura. Un convivio reso suggestivo dalla partecipazione dei giovani musicisti dell’associazione culturale Cerquetelli e dalla tematica scelta per la serata, ovvero quella del progetto “La mia scuola per la pace”. Un’iniziativa che è culminata poco meno di un mese fa, quando il 5 e il 6 maggio una delegazione di studenti a Roma ha incontrato, con grande commozione, Papa Francesca al “Meeting nazionale delle scuole per la pace”.

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I ragazzi dei corsi di cucina, servizio e accoglienza che hanno collaborato alla serata

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La serata è iniziata nel giardino dell’istituto con un ricco buffet, tra tradizione e innovazione, in pieno spirito Varnelli. Variopinti finger food per rappresentare la multietnicità dei circa mille studenti dell’istituto e i colori dell’arcobaleno della pace. Tutti piatti realizzati e serviti dagli allievi, guidati dai professori Bruno Spaccia e Massimo Belelli per le realizzazioni di cucina e Gianfilippo Grasselli e Paolo Napoli per l’impeccabile servizio. Gli ospiti sono stati ricevuti dagli alunni dell’indirizzo di accoglienza turistica e dalla loro insegnante Brigida Esposito. Gli chef Marcello Stafano e Leonardo Lupinelli hanno proposto un menu con palesi richiami al tema trattato, interpretato con fantasia dagli studenti cucinieri. Dalla “Roveja della pace” al “Branzino con ciabusculum”, passando per i “Cristalli di passione” fino alle “Frivolezze al Varnelli”. «L’anno scolastico – ha commentato la dirigente Maria Rosella Bitti – si è chiuso con un segno più che positivo per l’elevato livello formativo, per le collaborazioni con le aziende e gli enti di pertinenza, per le numerose partecipazioni ad iniziative e concorsi nei quali i nostri alunni sono stati premiati. Per il prossimo anno abbiamo in mente altre iniziative importanti, per allargare sempre di più i confini del Varnelli, che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio». Presenti alla cena, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Felisetti, l’assessore regionale Lorettta Bravi, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari e i rappresentanti delle differenti aziende locali con le quali la scuola collabora attivamente, tra cui Fileni e Loccioni.

(Leo. Gi.)

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La direttrice dell’istituto Varnelli, Maria Rosella Bitti

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1 COMMENT

  1. Per chi abita o lavora nelle vicinanze del convitto maschile in corso Garibaldi finalmente tre mesi di pace. Tra gavettoni notturni, lanci di frutta sulle macchine parcheggiate, bestemmie, schiamazzi, sputi e visite dei carabinieri penso che se lo meritano…

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