lunedì, Dicembre 23, 2024

Da Cesena in gita sui luoghi del sisma:
studenti in prima linea per i Sibillini

L'INIZIATIVA - I ragazzi del liceo Monti in viaggio nel Parco nazionale, il professore: "Speriamo di aver aperto la via del ritorno verso luoghi attualmente dimenticati". L'allarme della presidente della cooperativa "Il chirocefalo" Rosangela Censori: "Il flusso dei visitatori si è azzerato"

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I ragazzi del liceo Monti a Montemonaco

Dalla Romagna in gita tra i Sibillini, nel territorio che più di ogni altro ha conosciuto la devastazione del terremoto. Il liceo Monti di Cesena si schiera in prima linea nei progetti di ripartenza del centro Italia e, dopo una raccolta fondi da devolvere all’ente Parco Monti Sibillini, i professori dell’istituto hanno organizzato un viaggio nel cratere del sisma, tra le meraviglie naturali delle vette marchigiane e non solo. Gli studenti, mercoledì, sono stati accompagnati nel tour dalle guide del posto e hanno incontrato Rosangela Censori, presidente della cooperativa “Il chirocefalo” che opera all’interno del Parco. «Purtroppo il lavoro dal 24 agosto ha subito un arresto incredibile – ha spiegato Censori ai ragazzi -. I gruppi delle scuole che venivano regolarmente in visita ai Sibillini sono completamente scomparsi e il flusso di visitatori si è azzerato. Per dare una idea di quello che è accaduto siamo passati da 4mila studenti a meno di cento. Solo nel periodo pasquale con la riapertura del centro visita di Montemonaco e del museo della Sibilla abbiamo potuto rivedere qualche turista».

IMG_0245-1024-1-325x244«Sarebbe importante – ha sottolineato la presidente dell’associazione – ripristinare nel più breve tempo possibile le condizioni necessarie a poter far tornare i turisti nelle zone colpite, al fine di favorire quella ripresa necessaria a riportare elementi di normalità e di speranza. La nostra zona ha subito danni alle abitazioni, al settore zootecnico, alle strutture ricettive ma nessuno parla delle organizzazioni ad esse collegate. Purtroppo siamo stati dimenticati da tutti e con noi il contributo che abbiamo sempre dato alla vita e lo sviluppo di questi territori». IMG_0220-1024-1-325x244Dopo aver visitato il museo della Sibilla, la giornata dei liceali del Monti è proseguita con una passeggiata tra le vie di Montemonaco, in provincia di Ascoli, con una sosta alla chiesa di San Benedetto e lunga le mura del 14esimo secolo. I ragazzi sono rimasti colpiti dai “nuovi” elementi architettonici che definiscono il paesaggio di un entroterra completamente trasformato dal terremoto: pareti puntellate, campanili messi in sicurezza, racchiusi all’interno di gabbie di ferro. La giornata è continuata in provincia di Fermo, con una breve visita al santuario Madonna dell’Ambro di Montefortino e al lago di San Ruffino. Sulle rive del bacino d’acqua, gli studenti hanno cenato con prodotti tipici a chilometri zero, contribuendo, nel loro piccolo, al sostegno dell’economia locale. «Crediamo che questa giornata – ha spiegato il professor William Costantini del liceo Monti – abbia permesso ai ragazzi di aver preso maggior coscienza e consapevolezza di quella che sino ad oggi era una realtà vista solo attraverso la cronaca televisiva. Speriamo di aver aperto la via del ritorno verso luoghi al momento dimenticati».

(Leo. Gi.)

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