di Francesca Urbani
Sei mai stato a Fiastra? Fattici portare, allora! Il lago è all’interno del Parco nazionale dei Sibillini ed è stato costruito dall’uomo, è infatti artificiale, per rifornire di acqua la Vallata del Fiastrone il fiume che lo alimenta. San Lorenzo al lago è il paese che sorge sulle sue rive. Perché si chiama così? Il suo nome viene da quello di un piccolo paese che si trovava sul fondo della valle che è stato sommerso per far nascere questo grande specchio d’acqua. E’ sempre stato una meta turistica immerso nel verde dei monti e dei boschi. Offre la possibilità di praticare sia la vela, il canottaggio, affittare pedalò ed ha anche zone dove poter fare il bagno quando arriva l’estate.
Ora Fiastra è una delle zone colpite dal sisma e la sua comunità cerca di resistere portando le persone a riscoprire le bellezze di questi luoghi seminando così una piccola speranza per il futuro. Lunedì 17 aprile l’associazione RiscostruiAmo Fiastra invita tutti al prato di San Lorenzo per festeggiare la Pasquetta: un modo per riunire la comunità, un’occasione per incontrarsi, gustare i prodotti tipici, rilassarsi e giocare in assoluta sicurezza e tranquillità sfruttando la ciclabile che c’è sul lato destro del lago.
Consiglio a tutti di andare qualche fine settimana al lago di Fiastra, è un posto fantastico. Io personalmente ci vado per pescare ma le cose da fare non mancano, pic nic, passeggiate, escursioni (ad esempio alle lame rosse che sono favolose!!o poco vicino a Bologola le cascate dell’acqua santa), un giro in bici o semplicemente starsene a prendere il solefinimondo in spiaggia oppure come consigliano sopra un giro in pedalò o una passeggiata a dorso di asinello!!