Il blu, il colore dell’autismo, colore della conoscenza e della sicurezza ha avvolto ieri, 2 aprile, Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, l’Ipsia Filippo Corridoni di Corridonia che ha aderito alla campagna di sensibilizzazione promossa dall’Onu e dal Miur con iniziative volte a promuovere la conoscenza di questa disabilità.
Per il secondo anno consecutivo, l’atrio dell’istituto si è illuminato di blu grazie ad un attento lavoro degli alunni della sede di Macerata e promosso dalla dirigente Francesca Varriale.
Ma non solo: in mattinata si è tenuta anche una conferenza dal titolo “Abc autismo…Accendiamo per comprendere” che ha visto la partecipazione di Francesco D’Addio, referente dell’Angsa Fermo (Associazione nazionale genitori di ragazzi con sindrome autistica) e di Antonella Foglia, presidente regionale dell’Angsa Marche.
Ne è derivata una grande occasione di confronto fra l’Istituzione scolastica e l’associazione dei genitori di ragazzi con sindrome autistica, suscitando grande interesse sull’argomento.
Attraverso la visone del film “Black Balloon” gli studenti hanno meditato sulla problematica: numerose le domande che sono derivate.
«Negli ultimi 40 anni il numero di bambini che soffrono della sindrome dello spettro autistico è cresciuto di 10 volte» ha affermato D’Addio. Nonostante l’incidenza della malattia (ne è affetto un bambino su 68), secondo la Antonella Foglia, mamma di Marco, ragazzo con sindrome autistica, «oggi c’è ancora molto da fare in termini di ricerca e assistenza. L’isolamento in cui spesso si ritrovano le famiglie – afferma – deve essere arginata».
Grande entusiasmo ha suscitato poi l’intervento di Luca Rusich, ex studente dell’Ipsia “F. Corridoni”, autore, con il compagno Davide Antinori, di un comunicatore per ragazzi autistici in grado di migliorare la comunicazione aumentativa alternativa con il quale era stato selezionato per il Rome Maker Faire. Ha svolto il ruolo di moderatore la professoressa Campolungo, referente Bes dell’Istituto.
