lunedì, Dicembre 23, 2024

La cooperazione raddoppia,
la scuola realizza ceramiche e piante
e le vende in una bancarella

TREIA - Quest'anno sono due le cooperative coinvolte nel progetto: “Uno per tutti, tutti per uno” e “Cooperativizziamoci passo dopo passo”

L’Istituto scolastico “Egisto Paladini” di Treia partecipa per l’ottavo anno consecutivo al progetto, “Crescere nella cooperazione” che ha coinvolto in tutti questi anni più di 400 alunni e 20 insegnanti. In questo anno scolastico si raddoppia e le cooperative scolastiche diventano due: una di Treia “Uno per tutti, tutti per uno” e una di Passo di Treia “Cooperativizziamoci passo dopo passo”.
Dopo il terremoto, con i disagi conseguenti all’inagibilità dei plessi scolastici, l’attività cooperativa è iniziata con determinazione ed è diventata una formidabile esperienza per ritornare alla normalità, collaborare, aiutarsi reciprocamente, incontrare i maestri del passato e le cooperative del territorio. Gli alunni hanno creato una cooperativa scolastica regolamentata da uno statuto e atto costitutivo, eletto il Consiglio di amministrazione, il Collegio sindacale, i cassieri che tengono aggiornato il libro cassa delle entrate e uscite.

cooperativa_treia-2Svolgono delle regolari assemblee verbalizzate dai segretari e le loro attività sono realizzate con metodologie cooperative. Nel progetto è coinvolta anche la cooperativa sociale “La Talea” di S. Maria in Selva, la quale permette ai soci di fare una esperienza-incontro con il mondo del volontariato e della cooperazione. Altra esperienza incontro gli alunni-soci la faranno visitando la sede centrale della Bcc a Filottrano, dove potranno vedere da vicino come funziona e agisce una banca. I docenti stanno arricchendo l’esperienza con altre due attività a latere: il percorso formativo di alfabetizzazione economica e finanziaria e la scrittura a 4 mani tra alunni e genitori.

cooperativa_treia-1Durante l’anno scolastico, si realizzeranno laboratori cooperativi basati sulla “didattica del fare” per la creazione di oggetti artistici con materiali riciclati, ceramica, costumi per spettacoli e laboratori teatrali, mosaici, allestimento di una serra per la coltivazione di piante e fiori potenziata con il progetto regionale “Orto in condotta”. A conclusione del percorso è prevista l’attività imprenditoriale delle bancarelle con tutti i prodotti realizzati e la partecipazione all’evento conclusivo di tutto il progetto regionale che si farà la prima settimana di giugno al teatro delle Muse di Ancona.

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