Dieci studenti di Recanati in trasferta in Slovenia. Gli alunni della scuola Secondaria di Primo Grado Patrizi sono stati impegnati per il secondo anno consecutivo nel progetto Erasmus plus dal titolo “Education +”. Dopo L’Estonia dello scorso anno, è Bohinj la meta di 10 alunni delle varie classi terze che sono stati ospitati nell’ostello “Pod Voglom”. Ad accompagnarli in quella che per alcuni è stata la prima vera trasferta senza famiglia, la professoressa Rosalba Modafferi coordinatrice del progetto, le professoresse di inglese Ave Pigini e Marina Sorgentoni, e la professoressa Francesca Ghelfi. Al campus, hanno preso parte le quattro scuole partner del progetto: l’Istituto Comprensivo “Beniamino Gigli” di Recanati, la “Osnovna sola Sencurha” della Slovenia, coordinatrice del progetto, la “Gpche Foreign language school Aleko Konstantinov” della Bulgaria e la “Jűri Gűmnasium” dell’Estonia. Ogni Paese ha partecipato con 10 studenti e 4 insegnanti. I ragazzi sono stati suddivisi in gruppi di nazionalità miste nelle stanze da letto, al momento dei pasti, durante i lavori di gruppo, negli eventi sociali e nei viaggi in autobus per spingerli a comunicare in lingua inglese con tutti e per creare un’atmosfera più europea. “Europe My Homeland” il tema del Campus: la prima attività ha impegnato gli studenti in un questionario che ha valutato la loro comprensione e conoscenza dei principi civici fondamentali, dei diritti umani e la conoscenza comune sull’ Unione Europea.
Durante la settimana i ragazzi sono stati impegnati in laboratori riguardanti lo sviluppo delle competenze sociali e civili. Sono stati messi in atto approcci moderni, dinamici e interdisciplinari attraverso l’utilizzo del Metodo di apprendimento integrato della Lingua; molto efficace il “Metodo del sorriso”, un modo di affrontare le questioni circa l’identità del proprio Paese attraverso i Musei e i Beni Culturali. Tra le escursioni le Grotte di Postunia, la cascata Savica e Vogel, per scoprire il patrimonio naturale e culturale sloveno. Molto interessante la visita al Centro Europeo di Lubiana dove un responsabile ha parlato dell’Unione Europea ed ha illustrato il programma Erasmus, coinvolgendo gli studenti con domande ed interventi personali. Ogni Paese ha infine organizzato le attività serali proiettando filmati relativi ai propri luoghi, alla propria scuola, alle musiche e ai balli tradizionali. Le nuove amicizie sono state sigillate con braccialetti dell’amicizia realizzati dagli studenti a casa e poi scambiati. Segnalibri con i temi dell’Europa sono stati dati ad ogni studente come dono prima di salutarsi.
