martedì, Dicembre 10, 2024

Scambia i tuoi libri
nelle “Little free library”

RECANATI - Domenica alle 11 sarà inaugurata la terza casetta del libro dove si possono prendere gratuitamente i libri lasciandone altri. Madrina dell'occasione la scrittrice Nadia Cingolani

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Il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo con la scrittrice Nadia Cingolani e l’assessore alla cultura Rita Soccio

Recanati, domenica l’inaugurazione della terza casetta del libro. Al parco di Villa Colloredo, alle 11, sarà aperta la terza postazione del progetto “Little free library”. Dopo quella ai giardini pubblici e nella piazzetta del Sabato del villaggio al cui taglio del nastro hanno partecipato la cantautrice Paola Turci e il poeta Piero Polidori, questa volta la madrina della cerimonia sarà la Signora Nadia Papetta Cingolani, con il suo libro ” I segreti dell’anima “, una raccolta di poesie e riflessioni che vedono Recanati come luogo di ricordi, vissuti intensamente nell’atmosfera esclusiva che vi si respira e che sempre rimanda all’amato Giacomo Leopardi. Nadia dedica il suo scritto a Franco Cingolani , compagno di tutta una vita, noto come Comandante partigiano, sindacalista e Maestro elementare “innovatore”. Nadia e Franco hanno sempre condiviso e difeso gli ideali fondanti della nostra Democrazia, gli stessi che fanno capo all’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di cui Nadia, a Recanati, è Presidente onoraria. E proprio l’Anpi adotterà questa nuova piccola biblioteca per far proseguire al meglio il progetto. Le casette del libro, meglio conosciute come Little free library, sono strutture di legno artigianali che contengono collezioni di libri in continuo cambiamento che possono essere presi e depositati da chiunque. I luoghi più gettonati per le Little Free Library, come nell’esempio di Recanati che ha voluto abbracciare sin da subito questa novità rivolta all’intera cittadinanza, sono parchi, giardini, cortili, spazi comuni di condomini ma ci sono anche versioni “più pubbliche”, nei bar o nei ristoranti. In ogni caso la regola, non sanzionata ma fondamentale per far funzionare il tutto, è “libro che prendi, libro che doni”.

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