Passeggiare sotto le stelle dalla riva del lago fino a un isolotto al centro dell’Iseo, camminando sull’acqua. Impossibile? Non per Tommaso Leoni di Tolentino e la sua famiglia che nei giorni scorsi, insieme a migliaia di persone, hanno visitato l’incredibile opera dell’artista Christo, “The floating piers”: una passerella galleggiante, di un arancione accesso, che collega in Lombardia la sponda del lago di Iseo a Monte Isola, un isolotto montagnoso (da qui il suo nome) al centro del lago. È formata da tanti cubi galleggianti che, collegati tra di loro, hanno permesso a turisti di tutto il mondo di provare l’emozione di camminare sull’acqua. Ora lassù nel lago di Iseo, dopo l’ultimo giorno di apertura (il 3 luglio), stanno già smontando l’opera dell’artista bulgaro, ma Tommaso racconta una passeggiata indimenticabile alla scoperta di un panorama che di solito si può ammirare solo in barca.
«Il giorno che siamo arrivati – dice Tommaso – si poteva anche visitare la passerella di notte. In quelle ore ci saranno state 80mila persone a camminare con noi ma è talmente grande che non ci si rende conto di quante sono. C’erano persone da tutto il mondo. Anche il giorno dopo siamo tornati per attraversare il lago alla luce del sole. C’era chi camminava scalzo, chi prendeva il sole e soprattutto c’erano molti volontari, anche qui sia italiani che stranieri, che aiutavano i visitatori». I volontari si riconosceva perché indossavano un cappello da pescatore e una maglietta con su il disegno dell’intera piattaforma ideata da Christo. La vera scoperta, dice Tommaso «non è la passerella in sé, ma un paesaggio incredibile, forse meno conosciuto rispetto a quello del vicino lago di Garda, e che oggi anche grazie a questa opera ha fatto il giro del,mondo». Nei 16 giorni di apertura l’opera galleggiante di Christo è stata visitata da 1milione e mezzo di persone.
Una delle foto scattate da Tommaso durante il percorso
