Il poeta maceratese Mario Monachesi ha scritto questa filastrocca per i lettori di Cronache Maceratesi Junior. Se non sai ancora leggere, ascoltala dalla voce di chi ti vuole bene.
di Mario Monachesi
C’era una volta
una donna pittrice
riempiva le tele
colando vernice.
Con cuore sincero
sia allegro che triste
creava esplosioni
di luci mai viste.
Riempiva quel bianco
con mille colori
tutti vivaci
senza dolori.
Ognuno di essi
spruzzava fulgore
nascevano fiori
iniziava il rumore.
Iniziava la festa
iniziava la vita
oltre alle rose
la margherita.
C’eran giardini
i più scoppiettanti
c’erano i rovi
con viole davanti.
Lune splendenti
alberi e mari
tutto dipinto
con mezzi i più rari.
Non certo il pennello
ma viva maestrìa
usava le mani
ed unghie dal via.
La vera sorpresa
davvero importante
la tecnica usata
ogni volta all’istante.
Vederla creare
che tenerezza
la sola pittrice
di certo all’altezza.
Ora è partita
per sogni lontani
portandosi dietro
soltanto le mani.
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